La frutta e verdura che ti portiamo direttamente nel tuo locale o nella tua struttura è fresca e la utilizzi in pochi giorni. Potresti però aver la necessità di conservarla per un periodo più lungo, e vorrai sicuramente evitare che si danneggi.
Ecco quindi 5 suggerimenti per evitare di mal conservare la verdura o la frutta e rovinarle.
1. L’umidità
Troppa umidità danneggia la frutta e la verdura. In particolare anche nel frigorifero può capitare che si generi umidità, che potrebbe deteriorare i prodotti posti all’interno. Cosa puoi fare in questo caso?
Se hai verdure a foglia larga puoi metterle in frigo all’interno di una busta di carta, che ne assorbirà l’umido. La stessa cosa può avvenire per le carote che hanno una maggior durata, ma tendono a subire maggiormente gli effetti l’ambiente umido. Anche aglio e cipolla subiscono tanto gli effetti dell’umidità. Le ciliegie non vanno lavate fino all’utilizzo e con troppa umidità, soprattutto se ammassate, possono ammuffire. Stesso discorso vale per le fragole: per pochi giorni, è consigliabile mantenerle in un luogo fresco ed asciutto.
2. Il frigorifero
Si pensa di poter mettere tutta la frutta e verdura in frigorifero e che sia un processo di conservazione corretto. Invece banane, kiwi e agrumi si danneggiano; i pomodori se tenuti in frigo perdono di sapore e consistenza. I broccoli, le carote, cavolfiori, melanzane e zucchine possono essere conservate in frigorifero; come detto, con una busta di carta per assorbire l’umidità. Anche le patate non amano il frigorifero, dove tendono a germogliare ed il freddo ne modifica sapore e tempi di conservazione.
3. La plastica
Abbiamo già detto che per conservare la verdura è meglio scegliere buste di carta o stoffa. La plastica infatti blocca la traspirazione e permette la condensa e di conseguenza la creazione di umidità e muffe.
4. Il lavaggio
Se hai verdure come lattuga o spinaci e le lavi sotto l’acqua corrente, assicurati di non lasciarle in ammollo. Questo perché le foglie sono ricche di sali, vitamine e fibre e se lasciati in ammollo, questi tenderanno a sposarsi verso la parte con meno concentrazione per un processo di osmosi. Di conseguenza è consigliabile aggiungere sale nell’acqua se vuoi lasciarli in ammollo.
5. L’alluminio
Gli agrumi, come arance, limoni ma anche ananas sono frutti con una maggiore concentrazione di acidità. In questi casi non devi utilizzare l’alluminio per avvolgere i frutti, in quanto l’acidità a contatto con l’alluminio lo va a ossidare e può contaminare anche il frutto.
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